Le nuove norme di sicurezza per i seggiolini auto

Le norme di sicurezza in auto per i nostri figli sono state aggiornate, a partire dal 1 Gennaio 2017, e questo non può che farci piacere. Ricordiamoci sempre l’importanza formativa che trasmette ai nostri piccoli l’osservanza della norma da parte di tutti, anche da parte dei passeggeri che viaggiano nei sedili posteriori.
Partiamo dai gruppi di classificazione dei seggiolini stabiliti dalla normativa europea, basati sul peso del bambino: il gruppo 0 è necessario entro i 10 kg, il gruppo 0+ fino a 13. Gruppo 1 dai 9 ai 18 kg, il 2 dai 15 ai 25 kg, il 3° ed ultimo dai 15 ai 36 kg.
Per avere una panoramica completa di tutti i prodotti sul mercato, visita la lista con tutti i seggiolini classificati sulla base della categoria di riferimento.

In Italia tuttavia, dal 1 Gennaio 2017, la scelta del dispositivo è determinata dall’altezza del bimbo, e non dal suo peso. Il termine massimo dell’obbligo è quello dei 150 cm di altezza, media per i 12 anni. Per non fare confusione, basti sapere che tali classificazioni spettano ai rivenditori, che consiglieranno volta per volta i prodotti con omologazione R44 in base al peso del bambino, mentre quelli con omologazione R129 in funzione dell’altezza.
Proseguiamo con l’abolizione delle alzatine, o rialzi, o booster. I bambini al di sotto dei 125 cm di altezza (o dei 22 kg di peso) non possono più sedersi su questi rialzi senza schienale di 10-15 cm, andando così ad evitare quelle posture scorrette e potenzialmente pericolose soprattutto nel sonno. Inoltre, viene così evitato anche il fatto che la cintura che passa ad altezza collo crei ulteriori danni. I prodotti in commercio pertanto resteranno fino ad esaurimento scorte.
I seggiolini ai quali dobbiamo fare attenzione sono invece quelli prodotti prima del 1995, che sono fuorilegge già dal 2008 (controllate l’omologazione: ECE R44/01 e R44/02). Quelli di cui non preoccuparsi sono i seggiolini con omologazione europea ECE R44/03 – 04 e i-Size UN R 129.
Novità anche in ambito di agganci per i seggiolini destinati a bambini sopra il metro di altezza: non sarà più necessario il sistema di ancoraggio Isofix o I-Sizea.
L’obbligo di posizionare i seggiolini in senso contrario alla marcia resta nel caso di bimbi fino a 15 mesi.
In caso di trasgressione, cinque punti in meno e sanzioni a partire da 80 euro fino a 323 euro, e in caso di recidiva (stessa effrazione nell’arco di due anni), avverrà la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.